Carcere di Patarei

La costruzione della fortezza marittima di Patarei, che comprende la prigione di Patarei, iniziò per ordine di Nicola I di Russia all'inizio del XIX secolo. Fu terminata nel 1840. In origine era stata costruita come batteria di artiglieria, ma con il passare degli anni sono cambiate anche le sue funzioni: dal 1864 - caserma, dal 1920 - prigione e dal 2007 - museo.

L'ex prigione si trova nel quartiere di Kalamaja ed è oggi uno dei luoghi più vivi al mondo in grado di mostrare la vita carceraria dell'epoca sovietica in tutti i suoi aspetti. Nel 21° secolo, questo edificio dall'architettura unica del 19° secolo, che per molto tempo è stato un simbolo di repressione, è diventato il luogo preferito da tutti gli abitanti del posto ed è molto popolare tra i turisti che vengono a visitare Tallinn.

La prigione di Patarei ha terminato la sua attività nei primi anni 2000 e da allora è rimasta praticamente intatta. Oggi i visitatori possono esplorare ogni centimetro dell'ex carcere. Possono entrare nelle celle, nelle aree di lavoro e nei cortili per gli esercizi. Poiché la prigione è stata lasciata intatta, si possono ancora trovare alcuni libri e riviste che i prigionieri leggevano, o anche tamponi di cotone usati nella sala operatoria. Inoltre, i turisti possono salire fino al punto in cui un tempo stazionavano le guardie e possono guardare giù nelle minuscole celle. Alcune parti della prigione di Patarei, dove erano detenuti i prigionieri tubercolotici, sono ancora chiuse.
Potete andarci con un gruppo o da soli. Tuttavia, se decidete di andarci da soli, preparatevi a un po' di brivido, poiché la maggior parte delle stanze sono piuttosto buie, umide e davvero spettrali. La visita a questo luogo straordinario vi farà provare un mix di emozioni.